Storia

Spressa delle Giudicarie DOP dal Medioevo a oggi, una storia tutta trentina.

Il suo nome deriva da spress, spremuta. Questo, perché la Spressa delle Giudicarie DOP nasce come prodotto residuale, ottenuto dal latte crudo rimasto dall’affioramento della panna, che poteva essere sgrassato anche fino a cinque volte.
Un tempo, infatti, quando l’economia montana era basata principalmente sull’agricoltura e l’allevamento, i casari cercavano di “spremere” il latte il più possibile, per ottenere maggiori quantità di burro, che potevano vendere ad un costo più alto.
La Spressa delle Giudicarie DOP, (le cui prime tracce scritte risalgono a un documento delle Regole di Spinale e Manez del 1249) era perciò un formaggio povero e per questo destinato unicamente al consumo famigliare. Ancora oggi le regole di produzione sono nel pieno rispetto della tradizione ed il risultato è un formaggio magro dalle eccellenti proprietà organolettiche.